Nelle date del 15 e del 29 ottobre, rispettivamente nelle fasce orarie 9.30-11.30 e 14.00-16.00, A.R.P.-ETS Associazione per la Ricerca in Psicologia Clinica propone, nell’ambito dell’iniziativa Milano4MentalHealth, due eventi legati alla salute mentale perinatale. Nel panorama attuale l’attenzione di specialisti ed esperti si sta focalizzando sempre di più sulle fasi della gravidanza e sulle prime esperienze intercorrenti tra il bambino o la bambina e chi si occupa di lui/lei: l’obiettivo è quello di tracciare le traiettorie evolutive in grado di spiegare il disagio psicologico di bambini e adolescenti e capire come prevenirlo. Ma solo negli ultimi anni lo sguardo si è focalizzato sul periodo perinatale come ambito in cui mettere in campo interventi preventivi, e siamo ancora lontani da una cultura più consapevole, che integri la salute del corpo e della mente e ampli la sensibilità collettiva sull’importanza di prendersi cura a 360° delle donne e delle coppie che in modi e contesti diversi affrontano l’esperienza della genitorialità. È proprio in questa delicata fase del ciclo di vita che possono emergere importanti vulnerabilità, che a loro volta influiscono sulla capacità di prendersi cura dei figli e delle figlie. I due team specialistici legati ai Progetti “Assistenza Perinatale” e “Maternità fragili” di A.R.P.- ETS propongono due eventi informativi destinati alla cittadinanza per sensibilizzare le persone su questi temi. Nella prima parte dei singoli eventi, la visione di un breve filmato fungerà da stimolo per discutere delle difficoltà emotive che futuri neogenitori possono sperimentare, dell’impatto dell’ansia e della depressione perinatale, di pregiudizi e stigma intorno alla maternità e alla paternità, degli interventi di Home Visiting, del ruolo della figura ostetrica connessa a quella psicologica. Nella seconda parte dei singoli eventi, un ulteriore breve filmato introdurrà il tema del non riconoscimento del bambino alla nascita previsto dalla legge italiana (DPR 396/2000, art.30 e successivi), che sancisce il diritto per la donna di partorire in ospedale rimanendo anonima. Il tema verrà trattato dal punto di vista clinico, legale e sociale, illustrando come il progetto Maternità Fragili offra uno spazio di ascolto e di condivisione al fine di giungere, nei casi di maternità “difficili”, a una scelta consapevole, riducendo il rischio di effetti avversi per la donna, la coppia, il bambino o la bambina che sta per nascere.

Organizzato da:

A.R.P.- ETS Associazione per la Ricerca in Psicologia Clinica

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