Le nuove solitudini

Anteo Palazzo del Cinema Sala Excelsior Milano.
Torna Cervello&Cinema con un’edizione speciale per il progetto Milano4mentalHealth in collaborazione con l’assessorato Welfare e Salute del Comune di Milano e con il contributo non condizionato di Lundbeck Italia.

Tre appuntamenti, tre film cult, un solo tema: la salute mentale narrata nella sua dimensione collettiva, riconoscendone la centralità di elemento chiave per il benessere di ogni individuo. I film scelti presentano un ampio ventaglio di comportamenti che hanno in comune sofferenze segrete e spesso dissimulate, perché lo stigma della malattia mentale è una realtà ancora radicata ovunque. Manifestazioni apparentemente incomprensibili, che hanno in comune un disagio profondo, saranno commentate e spiegate da psicoanalisti, psichiatri e farmacologi, per sensibilizzare il pubblico alla sofferenza profonda ma anche alla forza emotiva di persone fragili spesso incomprese.

La mattinata del 13 si aprirà con con Massimo Recalcati, psicoanalista, direttore dell’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata), fondatore di Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi). Ha insegnato all’Università di Urbino, Losanna, Bergamo, Pavia e Verona e attualmente allo IULM di Milano. Autore di numerosi libri, collabora con il quotidiano «la Repubblica» e dirige con Maurizio Balsamo la rivista «Frontiere della psicoanalisi».

Segue il film LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA, di Craig Gillespie (USA 2007 – 106’) con Ryan Gosling ed Emily Mortimer.

Solitario ed introverso fino all’invisibilità, Lars ricompone la frattura con la società attraverso la relazione sentimentale con Bianca, una bambola di dimensioni umane, che diventa un catalizzatore di legami. Il regista Craig Gillespie e la sceneggiatrice Nancy Olivier (candidata agli Oscar 2008 per migliore sceneggiatura) narrano con tratto lieve questa storia agrodolce. Perfetta e mai sopra le righe l’interpretazione che di Lars offre Ryan Gosling (candidato ai Golden Globes 2008 per migliore attore in un film brillante) capace di rappresentare con naturalezza il disagio di Lars.

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